Cabernet Alzero 2015 Giuseppe Quintarelli

Quintarelli: il rispetto del Vino

È un luogo magico quello dove nascono i vini di Giuseppe Quintarelli, incastonato tra il lago di Garda, le alte vette del nord e la pianura padana, in un contesto nel quale il vino è cultura e tradizione popolare. Tra i vini proposti l’Alzero forse è quello meno ‘Quintarelliano’ perché si concentra sulle uve internazionali, strizzando l’occhio ad una produzione a stelle e strisce; blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, Alzero prende il nome dall’omonimo terreno posto di fianco alla tenuta, una piccola porzione agli inizi ignorata ma che, con il tempo, ha saputo rivelarsi unica per la coltivazione di determinati vitigni. Con un affinamento in due fasi, tre anni in botti di rovere francese e tre anni in botti di rovere di Slavonia, Alzero è un vino fatto con cura e rispetto, proprio come Giuseppe ‘Bepi’ Quintarelli insegnava.

Colore rosso rubino intenso con riflessi granato, al naso si presenta con sentori di visciole sotto spirito e confettura di amarene, poi cenni scuri di tabacco, cioccolato fondente e pepe nero, il tutto avvolto da note di sottobosco e resina. Assaggio denso, strutturato, in assoluto equilibrio, è un vino piacevole ma non piacione, che si distingue per la vellutata tessitura tannica e per il lungo ed armonioso finale, perfettamente corrispondente all’olfatto.

Con uno spezzatino di capriolo, una tagliata di fassona alla griglia, tutta la selvaggina che potete immaginare e formaggi ben oltre la stagionatura. Per gli amanti del rischio: cioccolato fondente all’85%.

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