100% da uve Chardonnay coltivate secondo i principi della biodinamica, questo Champagne proviene da un’accurata selezione delle migliori parcelle Grand Cru di Encry, i cui vigneti si adagiano all’interno del fortunato comprensorio di Mesnil-sur-Oger. La vinificazione e la prima fermentazione hanno luogo in acciaio, a temperatura controllata poi, senza alcuna malolattica, il vino viene avviato alla sua seconda fermentazione, tramite l’ausilio di lieviti selezionati. Durante questo periodo, ben 42 mesi, il remuage delle bottiglie viene effettuato manualmente come anche la sboccatura delle stesse, rigorosamente alla voleè. Ecco a voi un Blanc de Blancs che sa essere tradizionale, per come esprime il suo territorio ma, al tempo stesso, molto moderno, perché in grado di guardare al futuro puntando tutto sull’essenzialità. Non per ultimo, gioca un ruolo fondamentale la bassissima resa che, unita alla massima cura in ogni fase della produzione, offre un rilascio di sole 18.000 bottiglie.
Colore giallo dorato chiaro e luminoso, è caratterizzato da un finissimo perlage che ne esalta i riflessi e che conduce ad un olfatto di foglie di limone, zagara e mandarino. In seconda battuta emerge una mineralità gessosa, abbracciata da sentori di lieviti, biscotto e panificazione. Assaggio fresco, minerale e deciso, si veste di soffici bollicine che lo rendono incredibilmente succoso. Un sorso elegante che merita la dovuta attenzione e che avrà il potere di mettere d’accordo tutti.
Ideale per un aperitivo a base di salumi e formaggi, sia freschi che stagionati, è splendido con cruditè di pesce e carpacci ma anche con secondi di carni bianche non troppo salsate. Match perfetto: gamberoni alla piastra.