Nato con l’annata 2016, Tellus Chardonnay, proprio come il fratello Tellus Syrah, prende il nome dalla dea della terra, Tellus, il cui culto veniva celebrato il 15 aprile dagli antichi romani. Il vigneto da cui nasce, 100% coltivato a Chardonnay, è situato nel comune di Castiglione in Teverina, ad un’altitudine di 200 metri s.l.m. e poggia su un suolo ricco di scheletro; la vendemmia viene effettuata agli inizi di settembre e le uve vengono sottoposte ad una macerazione a freddo (criomacerazione) per estrarre al meglio tutti gli aromi. Curiosità: il vino è mantenuto sulle fecce durante tutte le fasi della produzione, fino al momento in cui viene preparato per l’imbottigliamento. Il risultato è un grande Chardonnay, in grado di sfoderare qualcosa di più che una perfetta esecuzione tecnica e un elegantissimo packaging: racchiude maturità solare e autenticità.
Colore giallo paglierino dai luminosi riflessi verdolini, già alla vista lascia immaginare ricchezza e complessità. Non tardano ad arrivare infatti sentori agrumati di cedro che ben si fondono a toni di mela verde, accenni di erbe aromatiche e spinte sapide, quasi iodate. Assaggio appagante e morbido, ha un corpo ritmato da freschezza e sapidità in un insieme di equilibrio e struttura, deliziosi ritorni fruttati e un aplomb a dir poco impeccabile.
Perfetto abbinamento con ravioli ricotta e spinaci o risotto alla pescatora, con secondi di pesce e, perché no, con la porchetta di Ariccia.