La storia di quest’antica distilleria inizia a Nimis, in provincia di Udine, nel 1886, quando Giacomo Ceschia girava nei vari paesini, con il suo carretto, per raccogliere, dagli agricoltori locali, le vinacce e la frutta, distillandoli lui stesso nell’alambicco che aveva costruito, uno dei primi alambicchi ambulanti dell’epoca. Sebbene l’alambicco ambulante sia solo un nostalgico ricordo, la passione e la pazienza di allora sono rimaste immutate in casa Ceschia, così come la volontà di creare distillati di assoluta qualità, seguendo ancora adesso la ricetta originale del 1886 e fondendola con il territorio, la storia e l’innovazione. Lo sfondo di questa distilleria è la meravigliosa conca di Ramandolo, anfiteatro verde all’interno del quale si dispongono i filari, lungo dei terrazzamenti ben ordinati, da secoli, su dolci e morbide colline dove il clima, molto particolare, alterna un sole intenso a lievi e persistenti piogge; ma la conca è soprattutto il luogo dove è prodotto l’omonimo grande vino dalle cui vinacce la distilleria ricava la sua grappa simbolo e fiore all’occhiello dell’intera gamma: la Ceschia. Nella tradizionale bottiglia impagliata, questa grappa segue ancora oggi la ricetta originale di Giacomo Ceschia ed è pensata per chi ricerca l’essenza più autentica della vera grappa friulana.