Spesso si sente dire che il vino, una vota imbottigliato, inizi a vivere di vita propria, specialmente se si tratta di un vino ‘naturale’ e non convenzionale: è proprio il caso dei vini di Luigi Tecce. Letteralmente dotati di un proprio respiro, i vini di Tecce sono diventati molto ricercati e il motivo è presto detto: non c’è un’annata uguale all’altra e nessuna intenzione di cercare una continuità. Quello che resta è il fil rouge del terroir (e quello di Paternopoli non perdona!) ma per il resto c’è il brivido dell’incertezza, di un’annata felice, oppure no, del lavoro di lieviti totalmente indigeni e, a volte, di rifermentazioni spontanee, non previste né calcolate. Questa è la magia dei vini di Luigi Tecce, ribelli e anarchici come l’uomo che li ha generati ma capaci comunque di esprimere profondamente il terroir taurasino in maniera brillante ed eclettica. Tormentati e audaci, sono vini che ‘imbottigliano l’annata’, raccontandone il percorso, le gioie e i dolori e che, proprio per questo, vanno assaggiati e riassaggiati di continuo.
Special Price 19,90 €
Prezzo di listino: 38,00 €