Vini La Scolca

La Scolca, da più di novant'anni in quel di Gavi, nel cuore della Val Lemme, ha un percorso inscindibile con la storia di questo territorio e del suo vitigno più rappresentativo: il Cortese. Fu Giovambattista Parodi, bisnonno dell’attuale proprietario Giorgio Soldati, ad acquistare la tenuta nel 1919. Il nome dell’appezzamento derivava dall’antico e profetico toponimo Sfurca, ovvero "guardare lontano". Ed è proprio in questo guardare lontano che si incentra tutta la filosofia aziendale: cinque generazioni che da sempre hanno operato in prospettiva futura, aspirando sempre ad ottenere risultati migliori. Tenendo centrale l’utilizzo del vitigno Cortese per i suoi prodotti più famosi, le vigne de La Scolca si estendono per 64 ettari e, fra i vari appezzamenti, quello nel comune di Rovereto, che può essere considerato il "grand cru" di questa varietà. I vigneti da cui provengono i grappoli hanno oltre sessant’anni, sinonimo di alta qualità nel mondo del vino; le rese, infatti, sono basse ma più concentrate, con le radici che cercano a decine di metri di profondità i nutrienti di cui hanno bisogno, donando ai vini maggiore eleganza e complessità. Da qualche anno inoltre l’intero regime di conduzione agricola segue i criteri della biodinamica. Questa splendida magia della natura è poi accompagnata dalla sapienza di Giorgio Soldati nella gestione della cantina, il quale, dopo un'attenta cernita dei migliori grappoli, cura meticolosamente il processo di vinificazione dell'uva, dall'alto di un'esperienza maturata in oltre novanta vendemmie. Nascono così i famosi Gavi La Scolca, imbottigliati e confezionati in stile retrò, e l'Etichetta Nera come il vino che incarna perfettamente il territorio e che meglio esprime l'uva Cortese: un bianco che stupisce, dal carattere forte, ma allo stesso tempo delicato ed armonioso, di ottima freschezza, una delle perle assolute per la denominazione.