Vini Basilisco

Vero gioiello del panorama vitivinicolo Lucano, la cantina Basilisco è protagonista di un ambizioso progetto che ha lo scopo di valorizzare lo storico Parco delle Cantine di Barile, scavate nelle grotte laviche, nel cuore del Vulture. Nata all'inizio degli anni 90, è una realtà che da più di vent'anni ormai eccelle nella produzione di vini dalla grande impronta territoriale, fedele alle antiche tradizioni, ma attenta anche alle moderne frontiere del gusto. Dal 2011 è stata acquistata dalla famosa cantina irpina Feudi di San Gregorio ed è ora guidata da Viviana Malafarina, responsabile di tutte le operazioni in cantina, affiancata da Pierpaolo Sirch, esperto agronomo responsabile dalla gestione dei vigneti. Siamo in Basilicata, alle pendici del monte Vulture, un vulcano spento che però, grazie alle continue colate laviche, continua ad impreziosire un suolo ricco di argilla, calcio azoto e tufo, creando un terroir unico nel suo genere. La componente vulcanica, infatti, consente la produzione di vini dall'interessante mineralità ed una spiccata sapidità. Qui l'Aglianico ha trovato un habitat ideale in cui esprimere al meglio le sue enormi potenzialità. I vigneti della cantina Basilisco si estendono per 27 ettari vitati e, negli ultimi anni, grande attenzione si è data alla ricerca e allo studio delle caratteristiche dei vari appezzamenti di terreno, con lo scopo di creare veri e propri cru da singole vigne. Tutto il lavoro, inoltre, è condotto rispettando i criteri della viticoltura biologica. La strada seguita è chiara e precisa: produrre vini che rispecchiano in pieno la ricchezza e la complessità del Vulture, con uno stile calibrato, giocato su equilibrio, grande struttura e finezza olfattiva. Tra le prestigiose etichette della cantina di Barile, "Basilisco" è la splendida interpretazione della DOC Aglianico del Vulture. Un nome che rimanda ai tempi del dominio Bizantino, per un rosso possente, dal profilo moderno e di espressiva territorialità.