Caparzo: visita con degustazione
Una delle tredici cantine storiche di Montalcino che più ha contribuito alla creazione del mito del Brunello
- Montalcino (SI)
- Visita con degustazione
- Dal Lunedì al Sabato
- Orario: 10:30
- Durata: 2h
Storia e caratteristiche dell’azienda:
Sono ancora sconosciute le origini del toponimo Caparzo il quale, secondo alcuni, deriverebbe (come dimostrano antichi mappali) da Ca’ Pazzo; per altri, invece, dal latino Caput Arsum e indicherebbe un “luogo baciato dal sole”. L’inizio della storia può essere fatto risalire alla fine degli anni ‘60 quando un gruppo di amici, innamorati della Toscana e appassionati di vino, acquistò a Montalcino un antico rudere con vigne. Siamo agli albori del Brunello, il Consorzio è appena nato ed i produttori-imbottigliatori sono solamente tredici. Si decide, quindi, di procedere a una modernizzazione della struttura e vengono impiantate nuove varietà: in breve tempo l'azienda riesce ad affermarsi nel mercato di riferimento. Nel 1998 Elisabetta Gnudi Angelini acquista la Tenuta: si sperimentano innovativi sistemi di allevamento e, in particolare, diverse selezioni clonali nei terreni di proprietà, che si estendono su una superficie di circa 200 ettari, 90 dei quali coltivati a vigneto, di cui 14 specializzati a Brunello, 4 a oliveto, 87 a bosco e 19 attualmente a seminativo e resedi. In questo lungo periodo l’azienda è cresciuta nel rispetto della tradizione del Brunello e dei differenti terroir del comprensorio, sapendo esaltare le proprie etichette con spirito creativo e voglia d’innovazione, ed esprimendo il massimo rigore qualitativo. Proprio per questo, i vini sono stati adottati dai più famosi ristoranti del mondo, serviti negli incontri internazionali e nelle cene ufficiali di Stato. Grazie alla particolare sensibilità ambientale della famiglia, è stata anche la prima società agricola ad utilizzare energia fotovoltaica nella zona.
L'esperienza
Nella Val d'Orcia, una meravigliosa vallata toscana a pochi chilometri da Montalcino, in una splendida posizione panoramica, sorge l’azienda Caparzo, pronta a farvi vivere un’esperienza unica nel suo genere, ripercorrendo le diverse fasi della produzione del vino: dalla vinificazione, passando poi per la bottaia e la barricaia di affinamento, fino a giungere all’atto finale dell'imbottigliamento. Al termine di questo "viaggio" affascinante sarà un esperto brand ambassador a guidarvi in un intenso Tour di degustazione dove, sulla base dei vostri gusti, sceglierete le tre sublimi etichette da assaggiare e raccontare al vostro ritorno a casa.
Programma della visita
- Arrivo degli ospiti e saluti
- Visita guidata della cantina
- Degustazione guidata
Degustazione
- Tre vini a vostra scelta da concordare con il Brand Ambassador
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
Vuoi partecipare all'esperienza?
Segui le istruzioni
1. Seleziona i prodotti Caparzo
Inserisci il tuo indirizzo di spedizione e aggiungi al carrello almeno 50€ di prodotti Caparzo per ottenere il coupon per 2 persone.
Ogni 25€ aggiuntivi di prodotti Caparzo consentono l'accesso ad 1 persona in più.
2. Ottieni il coupon!
Riceverai il coupon per email e potrai utilizzarlo per te o regalarlo ai tuoi amici.
3. Prenota l'esperienza
Torna sul nostro sito quando vuoi per confermare la data e gli altri dettagli della prenotazione.
Hai già ricevuto per e-mail il coupon? Clicca qui per procedere alla prenotazione.
Informazioni aggiuntive
- È possibile prenotare fino a 7 giorni prima dell'evento: la disponibilità è limitata, è necessario assicurarsi di farlo in tempo.
- Le prenotazioni devono essere cancellate con un preavviso di almeno 7 giorni rispetto alla data di svolgimento della visita perché il coupon sia riabilitato e riutilizzato.
- Il coupon è valido per un massimo di 12 mesi dalla ricezione ed è trasferibile a terzi.
- Per informazioni generali o per modificare una prenotazione, si prega di contattare il nostro Customer Care alla pagina Assistenza Clienti.
- L'azienda ospitante si riserva il diritto di richiedere a tutti i partecipanti l’utilizzo della mascherina.
