Pisco Tabernero

Forse non tutti sanno che il Cile è uno dei paesi più attivi nella produzione e commercializzazione, anche al di fuori dei propri confini nazionali, del Pisco, un distillato che con oltre quattro secoli di storia e un disciplinare nato 25 anni fa, è fra i prodotti simbolo della nazione. Il nome, significa "uccello" in lingua Inca, ed è un distillato di mosto d’uva fermentato, intenso ma equilibrato, dagli aromi fruttati e floreali. A circa duecento chilometri a sud di Lima, si incontra l’azienda vitivinicola Tabernero, nata nel 1897 che, dopo una lunga serie di eventi, legati anche a importanti episodi storici del paese, è oggi di proprietà della famiglia Rotondo dal 1930, con più di 250 ettari vitati ed attrezzature adeguate e tecnologicamente avanzate. Oltre alla produzione di vino, l’azienda è impegnata in una joint-venture con Velier, il gruppo italiano attivo nella distribuzione di alcolici, e in accordo con quest'ultimo, produce il Pisco osservando precisi procedimenti quali: fermentazioni naturali a opera di lieviti autoctoni, distillazioni in alambicchi di rame, e imbottigliamento a pieno grado d’uscita dall’alambicco stesso. La gamma prevede quattro differenti Pisco: Tabernero mosto puro Italia, distillato della sola varietà di uva aromatica Italia che non ha completato il processo di fermentazione; Tabernero Pisco Quebranta, ottenuto esclusivamente con uva non aromatica Quebranta; Tabernero Pisco Acholado, blend di diverse varietà di uva; Tabernero Pisco mosto verde, ottenuto dalla distillazione di mosto d’uva parzialmente fermentato, ossia prima che tutto lo zucchero sia trasformato in alcool. Prodotti di altissima qualità che, grazie Tabernero e Velier, sono arrivati in Italia regalandoci la possibilità di degustare un distillato davvero unico e pregevole.