Dall’omonimo vigneto, Monte Carbonare, così chiamato per la composizione vulcanica che conferisce alla terra un colore simile a quello del carbone, questo vino firmato Suavia è tra le migliori interpretazione del Soave Classico e della sua innata mineralità. Di grande profondità, mai ammicante e figlio di vigneti ben rodati, il Monte Carbonare, 100% da uve Garganega, è un bianco strutturato e complesso che nasce da un affinamento di 15 mesi in acciaio a contatto con le fecce fini, passaggio che dona corpo e un volume gustativo impressionante, oltre che un’ottima prospettiva per, almeno, i 5-6 anni a venire!
Colore giallo paglierino brillante con nuance verdi, al naso apre con toni fruttati di melone invernale, nespola e pompelmo, poi mughetto e mandorla verde, con tenui percezioni minerali. Assaggio che rivela equilibrio, piacevolezza di beva e un profilo armonioso grazie alla perfetta fusione tra il calore dell’alcol e la freschezza dell’agrume che permane nella lunga persistenza dalla scia sapida. Già perfettamente godibile, qualche anno di riposo ne accrescerà la complessità.
Delizioso, naturalmente, con la cucina del mare, è da provare con preparazioni a base di funghi porcini.