La Pugliosa, emergente realtà brindisina, svetta nel panorama vinicolo regionale per attenta ed apprezzata professionalità: massimo rispetto del territorio e scelta della valorizzazione delle uve locali ne fanno uno dei nomi più promettenti del tacco dello stivale. Sulla base di queste premesse, la ricerca della qualità in ogni etichetta è l’obiettivo naturale e spontaneo di questa cantina che fa del Primitivo il suo Principe indiscusso, tanto da declinarlo in più versioni! Pagnottella prevede un parziale appassimento dei grappoli, tramite quello che è conosciuto come il 'giro del picciolo' e che consiste nello strozzare il gambo dei grappoli in modo da impedire la nutrizione degli acini, inducenso così un appassimento naturale in pianta. I grappoli vengono lasciati ad appassire per circa 12 giorni, perdendo fino al 30% del loro peso in liquidi e concentrando aromi e sapori per donare un sorso che è ormai di casa nel Salento, meravigliosa espressione dell’antico e autoctono Primitivo. Un vino che sta diventando una meta interessante per i molti appassionati enologici della zona.
Rosso rubino cupo con bordatura purpurea, al naso porge ricordi di mirtillo, ribes nero e sottobosco, erbe aromatiche e rabarbaro, con sfumature più dolci e speziate di vaniglia, chiodi di garofano ed anice stellato e una venatura lievemente pungente di cannella. Sorso potente ma morbido, golosissimo nella percezione di amarena in confettura, presenta una struttura potente che si contraddistingue per freschezza e sapidità. Tannino in bella vista ma modulato fa da cornice ad un gusto piacevolissimo e lungamente persistente.
Con salumi importanti e primi piatti saporiti, come dei maltagliati al ragù di cinghiale.