Vini Cavicchioli

La storia della Cantina Cavicchioli ha inizio nel 1928 quando, fra Sorbara e San Prospero, Umberto Cavicchioli trasformò il laboratorio dietro casa in una cantina, dando così via alla produzione del suo Lambrusco. Da quella data molte cose sono cambiate, a cominciare dal subentro in azienda dei figli Franco, Romano e Piergiorgio, grazie ai quali l'attività è cresciuta in modo esponenziale. Tuttavia la filosofia aziendale, sin dalle origini, è rimasta la medesima: restare uniti nel lavoro, condividendo valori di serietà impegno e competenza, per il raggiungimento di un fine comune, quello di valorizzare il Lambrusco di qualità attraverso uno spirito imprenditoriale che ama guardare avanti, rivestendo di tecnica raffinata l'antica arte di fare buon vino. Da allora, di generazione in generazione, esperienza e passione si sono tramandate negli anni, al punto da rendere il nome Cavicchioli il marchio di Lambrusco più venduto in Italia. Di certo un’ evoluzione importante è stata caratterizzata dall’avvento della tecnologia dell’autoclave, che ha permesso alle cantine di lavorare a un vino più vicino al gusto del consumatore, in quanto più gradito e meno impegnativo, nonchè più facilmente trasportabile. Nella terra fertile compresa tra i fiumi Secchia e Panaro, nel territorio di Sorbara, le piante di Lambrusco hanno trovato un habitat ideale, riuscendo a regalare uve tra le più espressive del terroir modenese. Come detto, le tecniche utilizzate non sono più quelle di un tempo, ma la qualità del vino prodotto è sempre la stessa, quella genuina e frizzante, a partire dal Lambrusco di Sorbara "Vigna del Cristo", etichetta che vede ogni annata essere premiata con importanti riconoscimenti dalla critica del settore. Non resta però indietro il Lambrusco Grasparossa di Castelveltro, vendemmiato nella seconda decade di ottobre e fermentato con lieviti indigeni, per un vino stuzzicante e di bella struttura.