Tra le migliori espressioni della Langhe, il Barbaresco Rabajà firmato Giuseppe Cortese è un vino emblematico che non ha mai mollato di un centimetro la ricerca della qualità all’insegna della tradizione: l’assaggio è una conferma continua di successo. Un successo che, dal 1971, descrive la cantina Giuseppe Cortese e tutta la famiglia, sottolineando il rapporto quasi simbiotico tra l’uomo e il terroir, tradizione e innovazione e la determinazione, che è la forza più grande, di regalare un vino di qualità. Un vino che racconti lo scenario sopra le colline di Barbaresco, quelle colline che stanno nella parte più alta, quella tra Asili e la Trifolera, conosciuta in tutto il mondo per assaggi di potenza e longevità.
Rosso granato intenso e luminoso, una un naso che è tutto in finezza, sa di fragoline pestate, pepe e fiori di camomilla, insieme ad accenni di fieno ed erba falciata, sbuffi minerali e balsamici a fare da sfondo. Assaggio caldo, intenso, complesso, dal tannino buono e giusto, freschezza misurata e una decisa progressione che scandisce una classicità unica che pochi Barbaresco hanno. Lunga e promettente la vita davanti a sé.
Stracotto.