Alto Adige DOC Pinot Nero Ludwig 2020 Elena Walch

Provatelo con il pesce

Tra i vitigni internazionali, conosciuti e lavorati anche qui in Italia e che meglio si sono ambientati in Alto Adige (zona dove si è caratterizzato per una sua salda e compatta diffusione), il Pinot Nero è sicuramente tra quelli più difficili da coltivare e da vinificare; uva capricciosa che esige particolari condizioni microclimatiche e di suolo, ricerca altresì grandi capacità da parte sia dell’agronomo che dell’enologo per poter esprimere al meglio tutte le sue peculiarità. Il Ludwig, già vincitore del 12° Concorso Italiano del Pinot Nero 2013 si distingue per la grande personalità e per la bellissima mineralità, sinonimo di simbiosi col terroir che lo nutre.

Splendida veste granato trasparente, manifesta evidenti note di confettura di frutti rossi e spezie, tabacco, caffè e toni di sottobosco. Saporito e raffinato, è morbido e gradevolmente sapido, con tannini vellutati e lunga persistenza minerale.

Perfetto con un capretto al forno con patate, con cacciagione a piuma e, azzardando e abbassando la temperatura di servizio, con una zuppa di pesce.

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