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    Tenuta Di Fiorano

    Vini Tenuta di Fiorano

    La Tenuta di Fiorano è oggi di proprietà del Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi che raccoglie con rispetto l'eredità del Principe Alberico Boncompagni Ludovisi, un personaggio istrionico e per certi versi misterioso, ma grande appassionato di vino. Infatti, Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, Alberico piantò barbatelle di Cabernet Sauvignon, Merlot, Malvasia di Candia e Sémillon, quest’ultimo pressoché sconosciuto in quell’epoca. Ad Alessandrojacopo si deve, invece, il lavoro di continuità mirato a preservare la produzione vitivinicola di Fiorano, che negli anni è divenuta centro di incontro tra appassionati ed incontentabili collezionisti di vino, giovando anche di amicizie illustri come quelle di Luigi Veronelli e Tancredi Biondi Santi. I vigneti si estendono su circa 6 ettari, e si snodano su un terroir composto da pozzolana e da ceneri di eruzione, riversati nei millenni passati dal vicino vulcano laziale. Si tratta di un suolo molto drenante, capace di conferire alle uve una spiccata attitudine all’invecchiamento. Tra i filari, esposti a sud-ovest e nord-est, si coltivano Cabernet Sauvignon, Merlot, Grechetto e Viognier. Sia in vigna che in cantina il lavoro è svolto in ossequio alle antiche tradizioni. Tuttora, dopo la raccolta manuale, le uve vengono pressate a mano e, dopo i vari processi di vinificazione, il vino ottenuto arriva, per caduta, nella parte storica della cantina dove prosegue il suo ciclo di vita con la maturazione nelle vecchie botti e il lungo riposo in bottiglia, in rigoroso silenzio, garantito dall' assoluta inaccessibilità a chiunque. Il tutto finalizzato al mantenimento di un ecosistema interno in perfetto equilibrio, anche grazie a una conduzione da sempre votata al biologico. Nascono così vini profondamente legati a questo terroir, ispirati dal passato, ma che guardano con ferma convinzione al futuro. Da Cabernet Sauvignon e Merlot si ottengono il Fiorano e il Fioranello Rosso, due tagli bordolesi di singolare eleganza e muscolarità, mentre dal Grechetto e dal Viognier si producono il Fiorano e il Fioranello Bianco, minerali, agrumati e sapidi. Etichette dall'impronta unica, in grado di sfidare il tempo come poche, regalando immense emozioni anche dopo anni.

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