Vini Sandrone

50 e più vendemmie, 40 anni di attività propria, 3 vitigni: Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. É così che possiamo riassumere la figura di Luciano Sandrone, personaggio di grandi intuizioni, attente osservazioni e molti ragionamenti, nome di eccellenza nel mondo del Barolo, oltre che sinonimo di qualità riconosciuta a livello internazionale. Fin dall'inizio della sua storia, Luciano ha sempre avuto una chiara filosofia sulla quale basare il proprio lavoro, da sempre pienamente condivisa con sua moglie Mariuccia, il fratello Luca e la figlia Barbara: la scelta dei soli vitigni autoctoni nelle migliori zone del Barolo e del Roero. L’affascinante cantina ed è dotata di pannelli fotovoltaici, cosa che già fa capire quanto la famiglia Sandrone sia attenta alla preservazione dell'ambiente e del territorio. I vigneti , dominati ovviamente dall'uva Nebbiolo, sono allevati con sistema Guyot, senza l'utilizzo di diserbati, con rese per ettaro sempre mantenute a livelli molto bassi, mentre la coltivazione segue i criteri del regime biologico. L'azienda oggi comprende 27 ettari vitati, di età media variante dai 27 ai 30 anni e posizionati su terreni calcarei e argillosi. Qui troviamo storici cru che costituiscono delle autentiche garanzie, come Vignane, Villero, Baudana, Merli e soprattutto Cannubi Boschis, che fin dalla prima uscita, con l’annata 1985, si è affermato come un Barolo nuovo stile di riferimento. Sostenitori di uno stile di produzione tradizionale, ma che strizza l'occhio alle moderne tendenze, la famiglia Sandrone prevede per i suoi Barolo vinificazioni di media lunghezza e affinamenti, che valgono anche per Barbera e Nebbiolo, in tonneau, di rovere francese, sostenendo un'idea di vino che sappia abbinare la struttura importante, la ricchezza di frutto, alla godibilità piena da giovane, e alla ricchezza di sfumature con l’invecchiamento. Vini unici, autentici e di marcata territorialità, che rendono lo "stile Sandrone" apprezzato in tutto il mondo, per un appuntamento immancabile con il suo gusto.