A fare il vino possono esser bravi in molti ma per riuscire a farne uno veramente unico, beh…ci vuole tanta abilità, coraggio, intuito ma, soprattutto amore. Amore per la terra e per l’uva che produce, intuito nel saper cogliere i tempi giusti per la raccolta e la vinificazione, coraggio nel voler sperimentare e abilità nell’assemblare vitigni tra loro dissimili. Uscito per la prima volta nel 1995, il Manna (da lui dedicato alla moglie Luisa Manna) è frutto del matrimonio perfetto tra Riesling, Chardonnay, Sauvignon, Gewürztraminer (da vendemmia tardiva) e Kerner , unico nel suo genere, estremamente accattivante ed elegante, seduce i palati più esigenti e conquista anche quelli di chi ci si avvicina per la prima volta.
Appena dorato, apre su sensazioni di burro e banana, quindi cede rosa gialla, frutta secca, note minerali e speziate. Al gusto è intenso e sapido, cremoso e fresco con scia minerale e fruttata.
Perfetto su qualunque tipo di pietanza, dai primi salsati ai secondi di carne bianca, dai crostacei ai funghi porcini.