Vini Forchir

Siamo a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, piccola cittadina friulana di antiche origini romane o forse anche anteriori, terra dove le particolari condizioni climatiche rendono unici i vini prodotti. I suoli ghiaiosi, cosparsi di pietre depositate dal fiume Tagliamento ai piedi di un anfiteatro morenico, caratterizzano la DOC Friuli Grave. Un ambiente davvero singolare, irriproducibile altrove, dove il calore del sole estivo di giorno e la fresca brezza notturna generano escursioni termiche che favoriscono la formazione degli aromi nelle uve in maturazione. In questa zona è situata l'azienda Forchir, storicamente uno dei primi imbottigliatori in Friuli, così come testimonia il registro di imbottigliamento n. 046. Una storia che vede l'avvicendarsi di ben quattro generazioni e impegnata oggi, con inalterata passione, in un progetto enologico che unisce alla tradizione le moderne evoluzioni del gusto. Gli ettari di proprietà sono 230, distribuiti in quella fascia di terra che parte da Camino al Tagliamento nell'Udinese ed arriva a Spilimbergo. Come vuole la tradizione, tra i filari vengono coltivati vitigni autoctoni come Ribolla Gialla e Tocai Friulano e i rossi Refosco e Refoscone, affiancati anche da alcune varietà internazionali che qui esprimono tutta la loro qualità. Nonostante un secolo di storia alle spalle, Forchir è una realtà che guarda sempre avanti e questo lo si evince anche nell'aver realizzato una cantina all'avanguardia sia dal punto di vista architettonico che da quello relativo alla sostenibilità ambientale, totalmente in "carbon free" e ad emissioni zero, grazie a sofisticati impianti geotermico e fotovoltaico che garantiscono totale autosufficienza energetica. La produzione spumantistica, ottenuta attraverso il Metodo Charmat-Martinotti, riceve, inoltre, grande riconoscimenti e si posiziona tra quelle più apprezzate per qualità e precisione gusto-olfattiva. Si compone così una gamma di etichette frutto di radicate conoscenze enologiche, puntualmente di facile approccio ed oltremodo godibili, che raccontano la straordinaria zona del Friuli Grave.