Nel1907, in una località non troppo distante dall’azienda Casale del Giglio, venne ritrovato, durante degli scavi, un bassorilievo raffigurante un giovane intento a raccogliere un grappolo d’uva. Quel giovane era Antinoo, il bellissimo ragazzo greco vissuto nel II secolo d.C., nonché favorito dell’Imperatore Adriano. Questo vino, frutto di un assemblaggio per due terzi di Viognier e per un terzo di Chardonnay, che omaggia col suo nome questa figura del passato, è un vino con un incredibile patrimonio minerale e un bellissimo corredo aromatico che ne fanno un prodotto dalla elevata e comprovata qualità. Degno di nota per la sua complessità, unica nel suo genere e per la mai scontata bevibilità, è il compagno perfetto per i piatti della tradizione romana e laziale.
Color dell’oro, affascina l’olfatto con intriganti note burrose, vanigliate e minerali di pietra calda, di frangipane, mandarino, uva spina e di erbe aromatiche. Caldo e decisamente sapido, è sorretto da vivace acidità e chiude su rimandi speziati.
Perfetto con i rigatoni alla Gricia o alla Carbonara, si abbina egregiamente anche al risotto alla zucca, ai saltimbocca alla romana e al rollè di vitella.