Alsace AOC Sylvaner Rosenberg 2018 Domaine Barmès-Buecher

Sylvaner: il verde che piace

Era il 1985 quando i coniugi Barmès fondarono l’omonimo Domaine che, sin da subito, si è contraddistinto per il profondo legame con il terroir, sottolineato ancora più dalla scelta di coltivare le terre secondo i metodi della biodinamica. La famiglia possiede un totale di 17 ettari, che comprendono alcune tra le parcelle più significative d’Alsazia come Rosenberg, piccola e ventosa. Qui le viti di Sylvaner sono molto basse, vicine al suolo, per limitare la produzione del frutto ed aumentarne la qualità e la lavorazione che Barmès predilige è l’acciaio, per esaltare in modo magistrale tutte le sfumature verdi di questo antico vitigno, prodotto rispettando le lunghe tradizioni locali.

Colore giallo paglierino brillante con vivaci riflessi verdolini, al naso profuma di salvia, melissa e timo, al quale si aggiungono toni di tè verde e gelsomino, il tutto contornato da ricordi vagamente minerali. Assaggio in linea con l’olfatto, conferma una viva freschezza e una buona morbidezza, con una sfumatura quasi selvatica che porta alle erbe di campo selvatiche. Lunga la persistenza di lime.

Ottimo per l’aperitivo, è il vino perfetto per le torte rustiche, primi piatti a base di verdure ma anche un riso cantonese.

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