Fondato nel 1985, nel cuore dell’Alsazia, dai coniugi Barmès, questo Domaine si è sempre contraddistinto per il profondo legame con il terroir, sottolineato ancora più dalla scelta di coltivare le terre secondo i metodi della biodinamica. La famiglia possiede 17 ettari, alcuni dei quali situati nei migliori Grand Cru della denominazione come Hengst, tra i più vocati e riconosciuti per la produzione di Gewürztraminer, in questo caso lavorato esclusivamente in acciaio per esaltare il carattere varietale dell’uva che, qui, non è solo fiori e frutta dolce ma anche e soprattutto una potentissima mineralità che si traduce in un vino profondo, ricco e dal grande potenziale evolutivo.
Colore giallo paglierino lucido con vivi riflessi oro, ha naso giocato su note fruttate tropicali di mango e passion fruit, poi albicocca stramatura e pesca gialla sciroppata, con rinfrescanti note di rosa canina e menta sullo sfondo. L’assaggio è vivo, piacevole, equilibrato da una freschezza verticale che sostiene un corpo morbido e caloroso, corredato da una sapidità praticamente iodata che pulsa fino al lungo finale. Da tenere a mente sia la potenza che la dolcezza che, insieme, formano un’armonia unica e dalla lunghissima persistenza.
È da tenere a mente per accompagnare i piatti della cucina orientale, in particolare le carni speziate, ma anche con piatti importanti del mare come dei crudi pregiati.