Tra le uve a bacca bianca che più amano i climi freddi ed i terreni ricchi di calcare, ghiaia ed argilla, da cui trae tutta la ricchezza aromatica che caratterizza il suo patrimonio gusto-olfattivo, il Gewürztraminer ha trovato in Pierre Sparr uno degli interpreti più fedeli. Questa azienda vinicola a gestione familiare risale all’epoca di Luigi XIV e, ancora oggi, continua a trainare una lunghissima tradizione vinicola, rappresentando uno dei nomi più influenti del panorama alsaziano. Questo bianco non ha nulla a che vedere con i floreali spinti e ricchi di ricami ai quali, troppo spesso, si associa il vitigno: qui c’è classe, rigore, potenza ed eleganza per un vino che, se ben conservato, sa regalare emozioni anche dopo 7-8 anni dalla vendemmia.
Intensi bagliori dorati avvolgono sensazioni carnose di rosa e frutta esotica cui seguono intrecci di miele, cannella, zenzero e gelatina al limone. Di notevole impatto gustativo, è saporito, affilato ma rotondo al tempo stesso e si caratterizza per un’intensa mineralità che è ravvivata da un delizioso finale aromatico e semi-secco.
Ottimo con piatti speziati, anatra e tacchino ripieno, è delizioso con il bacon.