Vitovska 2021 Skerk

Il vino di confine

In quel lembo di terra tra Italia e Slovenia, il Carso, Sandi Skerk, dal 1987, rappresenta una tra le figure più importanti dell’enologia artigianale italiana e i suoi vini, unici, naturali e profondamente territoriali, sono costantemente sotto i riflettori. In queste terre, ricche di roccia e calcare, dove la vite fatica a trovare nutrimento, le piante di Skerk regalano poche, incredibile bottiglie, caratterizzate da lunghe macerazioni e altrettanto lunghi affinamenti, come nel caso della Vitovska, autoctono per eccellenza del luogo. Fermentazione spontanea in botti di legno aperte, macerazione sulle bucce, zero chiarifica e zero filtrazione e un affinamento di almeno 12 mesi in botte grande: la ricetta di un grande Orange Wine è tutta qui, tanto semplice quanto inarrivabile.

Colore giallo ambrato chiaro e luminoso, mostra un olfatto incredibilmente fragrante e affascinante che sa sfoderare note vegetali di felce, eucalipto e mazzetto di erbe aromatiche, poi foglie di tè verde e un ricordo di bergamotto, cera d’api e miele millefiori, il tutto arricchito da fiori di tiglio. Assaggio dal grande spessore gustativo, intenso nella sapidità, fresco e dalla sottilissima percezione tannica, sa essere perfettamente equilibrato nei ricordi olfattivi e molto goloso nella lunga persistenza. Un vino complesso che, nonostante tutto, si lascia bere con sorprendente facilità.

Delizioso con primi piatti del mare ma non solo: saprà stupirvi anche con dei semplici ravioli burro e salvia. Per i più coraggiosi: animelle.

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