Sassicaia Tenuta San Guido 2013

IL VINO

Non è facile parlare di un vino come questo, la pressione sale quando si pensa al Sassicaia perchè è uno dei prodotti di punta del Made in Italy e le sue caratteristiche sono difficili da dimenticare. Primo vino italiano ad invecchiare in botti di rovere francese, prima grande espressione di Cabernet Sauvignon italiana, sebbene con una minima aggiunta di Cabernet Franc, primo vino a vincere in un concorso alla cieca sui Cru Classée di Bordeaux (Londra 1978) e primo vino italiano a cui Robert Parker ha dato i 100/100, nell'annata 1985. Non basta, unico vino nazionale a conquistare una DOC esclusiva, solo per lui, Bolgheri Sassicaia. Un mito che è stato in grado di scansare il Sangiovese laddove non riusciva ad esprimersi al meglio, aprendo così una nuova fase del vino italiano, uno spartiacque tra l'enologia del passato e l'innovazione, un vino che ha dato una svolta decisiva, spalancando le porte all'internazionalizzazione del vino nostrano. Sassicaia Tenuta San Guido 2013. Insomma, IL VINO.

Rosso rubino con lievi riflessi granato, luminoso e concentrato. Al naso apre con fresche note balsamiche fuse a sensazioni di terra bagnata e corteccia, legno di sandalo, petali di rosa, vegetale di macchia mediterranea e sentori minerali. L'assaggio è saporito e rivela un volume gustativo perfetto, in ottimo equilibrio tra sapidità e freschezza con un tannino perfettamente amalgamato e vellutato. Il finale è lunghissimo e gentile, ricco di ampi ritorni che lasciano la bocca soggiogata da mille sensazioni.

Ideale con secondi piatti anche di carni nobili, come fagiano e capriolo, si rivela magico anche come vino da meditazione.

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