Pinot Noir 2021 Cloudy Bay

Il Pinot Nero d’oltreoceano

Se la Nuova Zelanda è salita alla ribalta con la produzione del Sauvignon Blanc, il suo futuro, a detta di molti, è nelle mani del Pinot Noir, varietà che nel territorio di Marlborough sembra aver trovato l’habitat ideale per esprimersi alla perfezione. La combinazione di suoli argillosi e ghiaiosi, unita alle fredde correnti oceaniche e al riparo della Wairau Valley, offre un vino che sa essere la perfetta fusione tra mari e monti, magistralmente diretto da una delle aziende che più ha contribuito allo sviluppo vinicolo della Nuova Zelanda: Cloud Bay. Questo Pinot Noir nasce da una vendemmia esclusivamente manuale, una fermentazione ad opera di lieviti indigeni ed un affinamento, di circa 12 mesi, in botti di rovere francese, per il 35% nuove. Un grande rosso, insolito, selvaggio, setoso e molto affascinante.

Colore rosso rubino vivace e luminoso, presenta un olfatto nitido di amarene in confettura, violetta del pensiero e terra bagnata, su uno sfondo delicatamente speziato di chiodi di garofano ed anice stellato. Assaggio che sa coniugare la morbidezza con le ‘durezze’ del vino, è fresco, sapido e rotondo, molto elegante nei ricordi fruttati e verticale nella progressione gustativa. Ottima la persistenza nella quale ritornano le spezie dolci, accompagnate da una punta vegetale.

Un vino perfetto per una vasta tavola: da un tagliere di affettati e formaggi ai primi piatti con ragù, da uno spezzatino ai formaggi stagionati. È squisito con preparazioni a base di funghi.

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