Lezèr 2022 Foradori

Lezèr, quando il piano B vince!

L’idea di vinificare un Teroldego ‘estivo’ e leggero gironzolava da anni nella mente di Elisabetta Foradori ma fu solo con la drammatica grandinata di Agosto 2017, che distrusse il 40% del raccolto, che la Signora delle Dolomiti ebbe l’occasione di buttarsi senza timore. Ecco allora il Lezèr, un Teroldego fresco, scattante e vivace, proveniente da diverse selezioni di uve, raccolte lungo i diversi appezzamenti aziendali, da viti con un’età media di 30 anni. La brevissima macerazione gli dona sprint e giocosità, senza mai perdere la finezza e il carattere tipici del Teroldego e la vinificazione in diversi contenitori (anfora, cemento, acciaio e legno) prima dell’assemblaggio, sancisce il legame di Foradori con la sua terra e con il mestiere di fare vino come una volta, senza schemi né convenzioni, seguendo solo le indicazioni che l’uva stessa, in base all’annata e al vigneto, suggerisce. Un consiglio: quando organizzerete una classica grigliata con gli amici, magari in campagna, portate con voi un bottiglia di Lezèr ghiacciata, è il vino perfetto per ridere e scherzare in compagnia!

Rosso rubino brillante con nette sfumature violacee e purpuree, al naso mostra profumi fragranti e succosi di prugne fresche, ciliegie e piccoli frutti di bosco croccanti, insieme a delicati richiami floreali di ciclamino e violette. Assaggio fresco, divertente, dall’ottimo equilibrio che ne sancisce un gusto dissetante, minerale e fruttato al tempo stesso. Un vino semplice e buono, dalla forte connotazione territoriale.

Il vino da barbecue, è ottimo anche con affettati misti, formaggi freschi e, perchè no, con la pizza.

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