Paolo E Noemia d'Amico

Circa 25 ettari vitati che, seppur non certificati, sono condotti seguendo un regime biologico: questo è il regno di Paolo e Noemia d’Amico, i Signori del vino della Tuscia. Le varietà coltivate sono sia autoctone che internazionali ma un importante accento deve essere posto su Pinot Nero e Cabernet Franc che, su questi suoli ricchi di tufo, sembrano aver trovato il loro habitat ideale. Se ne ricavano due versioni, il Notturno dei Calanchi e l’Atlante, che hanno saputo incantare anche i palati più esigenti, vini dall’impatto gustativo potente e morbido ma, soprattutto, dalle grandi doti evolutive.