Chablis AOC Valmur Grand Cru 2022 Domaine Jean Paul e Benoît Droin

Il senso della riservatezza

Tra i Cru più potenti ed imponenti, in fatto di mineralità, del comprensorio di Chablis, Valmur è caratterizzato da una massiccia presenza di marna kimmeridgiana; questo aspetto conferisce alle uve Chardonnay un’austerità ed un senso di riservatezza che costituiscono la firma di uno dei più grandi vini della denominazione. Dopo la vendemmia, le uve vengono subito portate in cantina e sottoposte a pressatura pneumatica cui seguirà una fermentazione ad opera di lieviti indigeni, parte in vasche di acciaio inox e parte in botte. Il vino verrà poi sottoposto a fermentazione malolattica, con successivo affinamento per un periodo di circa 8-10 mesi, prima dell’imbottigliamento. Possono servire anche 10 anni prima che Valmur si ‘decomprima’, rivelando al degustatore tutta la sua essenza e sostanza, va da sé che si tratta di una bottiglia perfetta per la conservazione.

Colore giallo paglierino brillante e cristallino, al naso si esprime attraverso sottili sentori di pesca noce ad albicocca, seguiti da biancospino e fiori di camomilla, il tutto avvolto da una finissima traccia di gesso e grafite. Assaggio corposo, intenso e promettente, si distingue, anche in tenera età, per il sublime equilibrio fresco-sapido che lo identifica come un grande fuoriclasse nella sua categoria. Lungo e persistente il finale, di pietra focaia, a rimarcare la peculiarità del territorio.

Perfetto con crostacei e frutti di mare, con secondi di pesce ma anche con carni bianche saltate e formaggi di latte caprino.

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