Caroline 2020 Pranzegg

Un vino in simbiosi con la natura

Sin dalle origini, quando decise di rivitalizzare l'antico podere di famiglia, Martin Gojer aveva le idee ben chiare: produrre un vino schietto, anticonformista, frutto della vigna e dell’annata, in netta controtendenza rispetto al panorama viticolo altoatesino. I suoi terreni non hanno mai visto il diserbo e la difesa contro le malattie poggia su zolfo, rimedi naturali e rame che Martin cerca di ridurre al minimo. Tra i vini che nascono dalla cantina Pranzegg, il Caroline, dedicato alla figlia, è tra quelli che meglio rappresenta il suo approccio al "naturale", con fermentazione spontanea, macerazione con le bucce, nessuna filtrazione, nè chiarifica. Un bianco ampio, complesso e ricco di sapore, grazie anche ad un affinamento per 10 mesi in botte grande e per 12 mesi in cemento e tonneaux usate.

Alla vista esordisce con un giallo paglierino di notevole intensità. Si esalta al naso con un pregiato bouquet impostato sulle note carnose della frutta matura a polpa gialla, pesca, albicocca e melone, accompagnate da sentori di bosco ed erba tagliata in sottofondo. Al palato denota pienezza, bella struttura, equilibrio, caratterizzato da una bella scia fresco-sapida che traccia la beva, chiudendo con un finale di ottima persistenza.

Perfetto con i primi piatti a base di pesce, ma anche carni bianche. Da provare con il coniglio al forno.

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